Pasta cò Màccu (Macco di fave)

Il macco di fave è una caratteristica minestra siciliana che si prepara, per tradizione, il giorno della festa di San Giuseppe.
Anticamente, i contadini erano soliti fare provviste di legumi per tutta la stagione invernale.
Poiché l'ingresso della Primavera corrispondeva all'inizio della stagione del nuovo raccolto, i contadini dovevano affrettarsi a consumare tutti i legumi in precedenza accumulati, e tra questi anche le fave.
Ed ecco l'idea di preparare il macco per il giorno di San Giuseppe, a due giorni dall'ingresso della Primavera e offrirlo anche alle persone bisognose.
In questo modo, si dava il benvenuto alla nuova stagione del raccolto, decretando, inoltre, la fine dell'Inverno.
Il nome macco deriva dal tipo di cottura, durante la quale le fave dovranno essere ammaccate (schiacciate) con il mestolo, fino a ridursi in una crema.

La mia è la ricetta semplice, tipica catanese, così come la faceva mia nonna, che esalta il gusto delle fave.
Si possono aggiungere altri ingredienti come pomodoro, zucca fritta, finocchietto o altre verdure selvatiche, ingredienti usati soprattutto nella Sicilia occidentale.
Per una preparazione più veloce si può scegliere di acquistare le fave già decorticate che non necessitano d'ammollo (Vedi)

Questa la mia ricetta...












Ingredienti

Fave secche intere g 800
Cipolle 2 medie
Pasta da minestra o spaghetti spezzati g 300
Olio extra vergine d'oliva
Sale
Pepe nero


Preparazione

Lavare le fave e metterle a bagno in acqua per tutta la notte.




L'indomani, sgusciare le fave



Mettere in una pentola le fave e la cipolla tagliata sottilmente, coprirle abbondantemente d' acqua (circa quattro dita sopra il loro livello) e portare a bollore.
Cuocere, con coperchio a metà e fiamma bassa, mescolando di continuo per ridurle in crema e per non farle attaccare sul fondo.
Se sarà necessario, aggiungere altra acqua calda durante la cottura.
Quando le fave risulteranno cremose, salare, regolare di acqua e versare nella pentola la pasta, che si dovrà fare cuocere sempre mescolando.
A fine cottura, versare nei piatti, fare intiepidire e servire con un filo d'olio a crudo e pepe nero.




















Commenti

  1. Ottima questa tua versione con la cipolla, la prossima volta la proverò senz'altro :)

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