Brioche con il tuppo
TUTTI SAPPIAMO CHE COS'E' LA BRIOCHE, MA CHI NON E' SICILIANO NON SA CHE COS'E' IL TUPPO.
IL TUPPO E' UNA ACCONCIATURA DI CAPELLI RACCOLTI SULLA NUCA( CHIGNON).
DA QUESTA PRENDE IL NOME QUESTA TIPICA BRIOCHE O BRIOSCIA( IN SICILIANO) CATANESE, CHE HA PROPRIO L'ASPETTO CHE ASSUME LA TESTA QUANDO I CAPELLI VENGONO RACCOLTI IN UN TUPPO.
HO FATTO DELLE RICERCHE, MA NON SONO MAI RIUSCITA A SAPERE DA CHI E' STATA INVENTATA, COME E PERCHE'! A QUESTO PROPOSITO, SE QUALCUNO DI VOI CONOSCE LA STORIA...CHE SI FACCIA PURE AVANTI!!!
PREPARO SPESSO QUESTE BRIOCHES, SOPRATTUTTO IN ESTATE, QUANDO QUESTA PRELIBATEZZA ACCOMPAGNA LA GRANITA ED IL GELATO, IN QUALSIASI MOMENTO DELLA GIORNATA.
BUONE APPENA SFORNATE, CON IL LORO PROFUMO CARATTERISTICO, MA BUONE ANCHE IL GIORNO DOPO.
IN INVERNO, A COLAZIONE, UN BEL CAPPUCCINO FUMANTE CON UNA BRIOCHE CALDA E' QUELLO CHE CI VUOLE PER INIZIARE BENE LA GIORNATA!
ESISTONO DIVERSE RICETTE PER LA PREPARAZIONE DELLE BRIOCHES, PIU' O MENO RICCHE DI INGREDIENTI, E CHE PREVEDONO L'UTILIZZO DI FARINE PROFESSIONALI O DI FARINA MANITOBA; UNA FARINA ADATTA A PREPARAZIONI CASALINGHE E CHE SOLITAMENTE SI ACQUISTA NEI SUPERMERCATI.
NELLE VARIE RICETTE LA GRAMMATURA DEGLI INGREDIENTI CAMBIA IN BASE ALLA FARINA CHE SI UTILIZZA, PIU' FORTE (PROFESSIONALE) E' LA FARINA , PIU' GRASSI PUO' SOSTENERE PER AVERE UNA BUONA LIEVITAZIONE.
L'IMPASTO RICCO DI GRASSI E' PIU' DIFFICILE DA LAVORARE A MANO, MEGLIO SE CON L'IMPASTATRICE, MA CON QUALCHE PICCOLO ACCORGIMENTO NON E' IMPOSSIBILE.
IL TUPPO E' UNA ACCONCIATURA DI CAPELLI RACCOLTI SULLA NUCA( CHIGNON).
DA QUESTA PRENDE IL NOME QUESTA TIPICA BRIOCHE O BRIOSCIA( IN SICILIANO) CATANESE, CHE HA PROPRIO L'ASPETTO CHE ASSUME LA TESTA QUANDO I CAPELLI VENGONO RACCOLTI IN UN TUPPO.
HO FATTO DELLE RICERCHE, MA NON SONO MAI RIUSCITA A SAPERE DA CHI E' STATA INVENTATA, COME E PERCHE'! A QUESTO PROPOSITO, SE QUALCUNO DI VOI CONOSCE LA STORIA...CHE SI FACCIA PURE AVANTI!!!
PREPARO SPESSO QUESTE BRIOCHES, SOPRATTUTTO IN ESTATE, QUANDO QUESTA PRELIBATEZZA ACCOMPAGNA LA GRANITA ED IL GELATO, IN QUALSIASI MOMENTO DELLA GIORNATA.
BUONE APPENA SFORNATE, CON IL LORO PROFUMO CARATTERISTICO, MA BUONE ANCHE IL GIORNO DOPO.
IN INVERNO, A COLAZIONE, UN BEL CAPPUCCINO FUMANTE CON UNA BRIOCHE CALDA E' QUELLO CHE CI VUOLE PER INIZIARE BENE LA GIORNATA!
ESISTONO DIVERSE RICETTE PER LA PREPARAZIONE DELLE BRIOCHES, PIU' O MENO RICCHE DI INGREDIENTI, E CHE PREVEDONO L'UTILIZZO DI FARINE PROFESSIONALI O DI FARINA MANITOBA; UNA FARINA ADATTA A PREPARAZIONI CASALINGHE E CHE SOLITAMENTE SI ACQUISTA NEI SUPERMERCATI.
NELLE VARIE RICETTE LA GRAMMATURA DEGLI INGREDIENTI CAMBIA IN BASE ALLA FARINA CHE SI UTILIZZA, PIU' FORTE (PROFESSIONALE) E' LA FARINA , PIU' GRASSI PUO' SOSTENERE PER AVERE UNA BUONA LIEVITAZIONE.
L'IMPASTO RICCO DI GRASSI E' PIU' DIFFICILE DA LAVORARE A MANO, MEGLIO SE CON L'IMPASTATRICE, MA CON QUALCHE PICCOLO ACCORGIMENTO NON E' IMPOSSIBILE.
INGREDIENTI RICETTA CON FARINA PROFESSIONALE
FARINA MANITOBA FORTE ½ CHILO
(PROFESSIONALE)
(PROFESSIONALE)
LIEVITO DI BIRRA FRESCO 1/2 PANETTO
(SECCO 2 CUCCHIAINI)
(SECCO 2 CUCCHIAINI)
LATTE INTERO 80 GRAMMI CIRCA
UOVA INTERE 180 GRAMMI
ZUCCHERO 70 GRAMMI
MIELE 15 GRAMMI
RUM 10 GRAMMI
SCORZA DI LIMONE CIRCA 2 GRAMMI
(GRATTUGIATA)
(GRATTUGIATA)
VANIGLIA 1 BUSTINA
VERSATE LA FARINA IN UNA CIOTOLA CAPIENTE O NELLA PLANETARIA, UNITE IL LATTE A TEMPERATURA AMBIENTE DOVE AVRETE FATTO SCIOGLIERE IL LIEVITO DI BIRRA, FATE ASSORBIRE IL LIQUIDO ALLA FARINA CON UNA LEGGERA MESCOLATA O IMPASTATINA. SBATTETE LE UOVA IN UNA CIOTOLA, PESATELE ED UNITELE LENTAMENTE AL COMPOSTO, AGGIUNGETE LO ZUCCHERO, GLI AROMI MISCELATI INSIEME ED IMPASTATE PER UN PAIO DI MINUTI. DOPO, AGGIUNGETE IL BURRO A PEZZETTI AMMORBIDITO A TEMPERATURA AMBIENTE E IMPASTATE FINO A QUANDO LA PASTA DIVENTA LISCIA. SE L'IMPASTO RISULTA COSì MORBIDO DA RENDERE DIFFICILE L' OPERAZIONE, METTETE LA CIOTOLA IN FRIGO PER FARE RAFFREDDARE ED INDURIRE I GRASSI E DOPO CONTINUATE AD IMPASTARE. DOPODICHÉ,' METTETE L'IMPASTO IN UNA CIOTOLA MOLTO CAPIENTE, COPRITELA CON PELLICOLA E FATE LIEVITARE IN LUOGO RIPARATO PER 3 ORE CIRCA, O FINO A QUANDO NON RADDOPPIA IL VOLUME (QUESTO DIPENDE DALLA TEMPERATURA ESTERNA).
PER OTTENERE BRIOCHE DA PRIMATO PREPARATE L’IMPASTO IL GIORNO PRIMA. DOPO LA PRIMA LIEVITAZIONE, RIPONETE LA CIOTOLA IN FRIGO E, AL MATTINO SEGUENTE, TROVERETE UNO SPETTACOLO DI LIEVITAZIONE(CONSIDERATE LA CAPIENZA DELLA CIOTOLA).
TIRATE FUORI DAL FRIGO, LASCIATE A TEMPERATURA AMBIENTE UN’ORA E DOPO, CON LE MANI, FORMATE DELLE PALLINE DI CIRCA 80 GRAMMI ROTOLANDO I PEZZETTI DI PASTA SUL PIANO DA LAVORO NON INFARINATO TENENDO LA MANO CHIUSA. SUCCESSIVAMENTE, NELLA PARTE SUPERIORE, FORMATE UN INCAVO DOVE METTERETE UNA PALLINA PIÙ' PICCOLA, DI CIRCA 20 GRAMMI, FACENDOLA ADERIRE BENE.
RIMETTETE A LIEVITARE IN LUOGO NON FREDDO FINO AL RADDOPPIO DEL VOLUME. SPENNELLATE CON TUORLO E PANNA O LATTE E INFORNATE A 180 GRADI PER 15 MINUTI CIRCA.
faccio la tua ricetta ...ho deciso ,mi ispira di più!!!
RispondiEliminaun abbraccioooo
ketti